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Il Comitato aderisce al Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”

Il Comitato Civico in Difesa della Marina Lobra è entrato a far parte del Forum Nazionale “Salviamo il Paesaggio, difendiamo i territori”.
Ecco l’e-mail di conferma:

Gentilissimi cittadini, grazie di cuore per aver aderito!  : – )
La partecipazione e l’impegno delle associazioni (soprattutto quelle locali) e dei singoli cittadini sono l’unico mezzo che abbiamo per farci sentire e cambiare la situazione! Abbiamo inserito il vostro Comitato nell’elenco degli aderenti: QUI.

Per le adesioni personali (e per ricevere la newsletter) potete compilare il form sul sito: QUI.
Aiutateci a diffondere il messaggio del Forum a chi può essere interessato!
Se possono esservi utili, al seguente link è possibile scaricare il logo della campagna e alcuni banner: QUI.

Inoltre, può essere utile leggere a questo link la scheda di censimento degli immobili sfitti ed inutilizzati messa a punto dal Forum, che andrà sottoposta a tutti i Comuni d’Italia grazie al supporto e al coinvolgimento dei Comitati locali: QUI.
Tale campagna è partita in questi giorni, in contemporanea in tutt’Italia: vi chiediamo di rimanere in contatto con noi visitando il nostro sito web e la nostra pagina Facebook aggiornata in tempo reale!
Se avete emergenze o segnalazioni da fare,o se voleste raccontare in un breve articolo la vostra esperienza, i nostri canali di comunicazione sono a disposizione. Grazie e a presto!
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Forum Nazionale
SALVIAMO IL PAESAGGIO DIFENDIAMO I TERRITORI

www.salviamoilpaesaggio.it – info@salviamoilpaesaggio.it

Siamo ancora qui

Sono molti mesi che non aggiorniamo questo blog e ce ne scusiamo con chi ci segue e ci supporta. Il Comitato Civico in Difesa della Marina Lobra, tuttavia, non si è fermato; abbiamo seguito con attenzione i cinque incontri della Conferenza dei Servizi, conclusasi da poco, e attualmente stiamo preparando una scheda esplicativa dei risultati conseguiti e degli sviluppi che ne potranno seguire.
Inoltre abbiamo continuato ad archiviare la rassegna stampa del progetto che – se non verrà fermato – sconvolgerà il nostro borgo. In particolare, nelle ultime settimane sono stati pubblicati degli articoli e sono state rilasciate alcune interviste che illustrano un quadro piuttosto diverso da quello a cui noi abbiamo assistito. Riteniamo, pertanto, che sia giunto il momento di raccontarne un’altra versione. Stiamo lavorando anche a questo.

Per adesso ribadiamo la nostra ferma convinzione che la strada per la riqualificazione della Marina Lobra (se di questo si vuole parlare) non è quella intrapresa dai promotori del progetto. Lo abbiamo scritto e detto molte volte, è necessario – ed è sempre più urgente – un cambiamento culturale (ovvero di visione politica, nel senso più alto del termine): dobbiamo pensare un futuro diverso da quello che erode e cancella, che divora, spreca e nasconde. Lo sviluppo non è la crescita, è molto di più; non è l’aumento delle volumetrie e delle quantità, non è produrre o consumare di più. Queste sono formule ormai arcaiche di un ingannevole benessere economico che da un lato era sottoposto alle logiche incrementali del mercato finanziario, dall’altro ha dissipato e devastato il territorio, considerato alla stregua di un giacimento da cui estrarre all’infinito. Oggi, nel XXI secolo, sviluppo è la riconversione dei modelli produttivi economici verso i bisogni genuini della popolazione, è fare quel che serve con ciò che si ha a disposizione, è investire nella conoscenza e utilizzare l’ingegno e la scienza, è offrire a tutti condizioni di vita e di lavoro degne, è rispettare i tempi e i luoghi, è consapevolezza della storia e dei rischi, è impegnarsi nella cura, nella preservazione, nel recupero.
Noi del Comitato veniamo definiti “ambientalisti” e non ci dispiace, né ci vergogniamo di una definizione che, anzi, ci onora. Ma è bene ricordare che dentro questa etichetta noi ci inseriamo un universo di significati: la nostra casa, il nostro ecosistema, la nostra storia, i nostri giardini e, inoltre, la flora, la fauna, il microclima, l’odore della terra, lo sciabordio del mare, il senso di appartenenza. In breve, noi difendiamo il nostro paesaggio: noi stessi.

Io credo che nell’ambiente, nel paesaggio, nel territorio – che sono termini intercambiabili, sono sinonimi – troppo spesso quello che prevale è la logica del profitto immediato di pochi; invece dovrebbe prevalere la logica del bene comune di tutti, che dura molto più a lungo.
Questo sarebbe un vero cambiamento di cultura del quale l’Italia ha moltissimo bisogno, perché è il Paese con la maggiore devastazione di paesaggio d’Europa.
[…] Il paesaggio e l’ambiente sono una sola cosa, difendere il paesaggio vuol dire difendere l’ambiente, cioè la salute dei cittadini, fisica e mentale.” (Salvatore Settis, ospite  a “Che tempo che fa”, 14 gennaio 2012: video, 11’31”).

Video-reportage dalla Marina Lobra

Pochi giorni fa il direttore di PositanoNews Michele Cinque ha compiuto un reportage dalla Marina Lobra sul famigerato progetto cui ci opponiamo. Ha percorso i luoghi e ha intervistato il presidente del nostro Comitato, Luciano Ricciardi.
Oltre ad un lungo articolo, è stato pubblicato anche un video di 10′ (a cura di Diego Ambruoso)  che vi invitiamo a visionare.
Troviamo sempre interessanti i commenti dei lettori, proprio perché ci interessa che intorno a questo caso vi sia un dibattito, una discussione, uno scambio di idee, anche perché ciò presuppone che vi sia informazione, conoscenza, consapevolezza, condivisione. Pertanto, com’è giusto, troverete commenti di sostegno alla nostra causa e altri di critica, ma chissà perché questi ultimi non sono mai argomentati.

Il prof. Poole per la Marina Lobra

L’esimio professore Gordon M. Poole ha aderito alla nostra campagna in difesa della Marina Lobra. Ne siamo orgogliosi e gli siamo profondamente grati.
Ecco le sue parole:

Al Comitato civico in difesa della Marina Lobra,

la vostra opposizione al progettato scempio della Marina di Lobra mi sembra una battaglia di civiltà contro l’inciviltà distruttiva di chi, per lucrare, non esita di infliggere danni irriversibili a un patrimonio paesaggistico di straordinaria suggestività: è un bene datoci in consegna che abbiamo il dovere di custodire non soltanto per noi ma per le generazioni future. Spero molto nella vostra capacità di mobilitare la gente attorno alle vostre iniziative, organizzando incontri informativi cui dovranno far seguito azioni politiche incisive.

Gordon M. Poole

Rassegna stampa #03

L’incontro che abbiamo tenuto martedì sera 28 giugno 2011 è stato raccontato da diversi organi di stampa e web-site.
Il primo è stato il blog “In Città c’è Movimento” su cui Gaetano Maresca si è domandato se quella in progetto è la Marina della Lobra o del Leone?.
Stamattina, invece, nelle edicole abbiamo trovato gli articoli di Orsola Miccio su “Metropolis” (Summit per salvare Marina della Lobra), di Antonino Siniscalchi su “Il Mattino” (Progetto porto, ambientalisti all’attacco: “Uno scempio”) e di Fabrizio Geremicca sul “Corriere del Mezzogiorno” (“Salviamo Marina della Lobra”, gif).

Tutti gli articoli sono riprodotti tra i commenti di questo post.

Grazie

Grazie a tutti gli intervenuti, ai relatori che hanno illustrato il progetto e il loro punto di vista sull’argomento, ma grazie soprattutto alla numerosa platea presente. E’ stato particolarmente emozionante e significativo vedere arrivare così tante persone per una serata dedicata ad un tema che molti pensavano non interessasse a nessuno. Stasera abbiamo imparato che non è vero che c’è indifferenza, passività o fatalismo. Da stasera sappiamo che c’è voglia di sapere e di conoscere a cosa si va incontro con progetti che nessuno aveva mai ritenuto di dover spiegare prima.

28 giugno 2011: incontriamoci!

Comunicato Stampa
Massa Lubrense, 20 giugno 2011
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Il Comitato Civico in difesa della Marina Lobra ha organizzato un incontro pubblico per martedì 28 giugno 2011 alle ore 20.30, presso il Ristorante da Michele in Massa Lubrense – Marina Lobra.
Obiettivo dell’incontro sarà la presentazione del “progetto di riqualificazione dell’area portuale di Marina Lobra e rimessaggio, con sistemazione per la balneazione del litorale Chiaia”, verso cui il Comitato si oppone fermamente.
All’incontro sono stati invitati esponenti della Regione Campania e della Provincia di Napoli. Già confermata la presenza dell’Assessore provinciale al Demanio Piergiorgio Sagristani e il Consigliere provinciale Raffaele Apreda.
Tra i relatori, oltre al presidente e al vice-presidente del Comitato, anche esponenti del gruppo consiliare di opposizione “Patto Con La Città” e i rappresentanti delle locali sezioni delle più importanti associazioni di difesa dell’ambiente.

Rassegna stampa #02

Gli organi di stampa continuano a parlare della Marina Lobra e del progetto di “riqualificazione” che la interessa. Ogni volta è citato il nostro Comitato e ci fa molto piacere: puntare i riflettori sulla Lobra e far parlare del rischio che corre era ed è uno dei nostri obiettivi.
In particolare, negli ultimi due giorni “Lo Strillo della Penisola” ha scritto ben quattro volte su questo tema e sabato scorso ne ha parlato anche “Agorà”; oggi invece il nostro Comitato è apparso su “PositanoNews“.
Ieri (20 giugno 2011) “Lo Strillo della Penisola” ha spiegato le tensioni all’interno dell’Amministrazione comunale per una serie di ostacoli che (fortunatamente) sta incontrando l’iter progettuale: “PUT, espropri e ambientalisti bloccano il mega progetto” (di Orsola Miccio).
Invece oggi (21 giugno 2011) prima ha dato notizia di un incontro pubblico che abbiamo organizzato per il prossimo martedì 28 giugno (per maggiori informazioni QUI), poi ha parlato proprio di noi: “Nasce il Comitato civico in difesa della Marina Lobra” e, ancora, ha pubblicato “Le note di WWF e Italia Nostra“.
Infine, sabato 18 giugno 2011 “Agorà” ha pubblicato l’articolo “Lavori al porto: tutto in alto mare” (qui riprodotto in jpg).

(Gli articoli dello Strillo sono riprodotti anche tra i commenti di questo post)

A cosa ci opponiamo e perché

In cosa consiste esattamente il progetto cui ci opponiamo? Qual è la sua entità? E quali le modalità previste per realizzarlo? Dove intendono intervenire? Perché non siamo d’accordo?
Abbiamo realizzato una schedatura che fa ordine tra i numerosi fascicoli del progetto, le sue migliaia di pagine e le centinaia di tabelle e simulazioni grafiche di cui è composto.
Un primo risultato è la visualizzazione ordinata (per quanto molto semplificata) di tutti gli interventi previsti:

Gli altri dettagli, invece, sono spiegati in un’apposita scheda: QUI (oppure in versione stampabile o, ancora, in versione da proiettare: 6MB).

Il progetto va arenandosi, scrive “Il Mattino”

Sul quotidiano napoletano “Il Mattino” ieri (14 giugno 2011) si è parlato della Marina Lobra e delle difficoltà che (fortunatamente) sta incontrando l’iter del progetto contro cui ci stiamo muovendo (ma ancora non c’è nulla da esultare).
Significativo (per noi direttamente coinvolti e più in generale per il crescente peso democratico della partecipazione “dal basso”) è un riferimento al nostro Comitato “costituito negli ultimi giorni proprio per la difesa del borgo marinaro e delle sue testimonianze archeologiche”.

Il link all’articolo (riprodotto su PositanoNews) è QUI.
Lo stesso è anche al primo commento di questo post.

(L’articolo è ripreso anche da TeleStreetArcobaleno e da PatrimonioSOS)