Archivi del mese: giugno 2011

Il prof. Poole per la Marina Lobra

L’esimio professore Gordon M. Poole ha aderito alla nostra campagna in difesa della Marina Lobra. Ne siamo orgogliosi e gli siamo profondamente grati.
Ecco le sue parole:

Al Comitato civico in difesa della Marina Lobra,

la vostra opposizione al progettato scempio della Marina di Lobra mi sembra una battaglia di civiltà contro l’inciviltà distruttiva di chi, per lucrare, non esita di infliggere danni irriversibili a un patrimonio paesaggistico di straordinaria suggestività: è un bene datoci in consegna che abbiamo il dovere di custodire non soltanto per noi ma per le generazioni future. Spero molto nella vostra capacità di mobilitare la gente attorno alle vostre iniziative, organizzando incontri informativi cui dovranno far seguito azioni politiche incisive.

Gordon M. Poole

Rassegna stampa #03

L’incontro che abbiamo tenuto martedì sera 28 giugno 2011 è stato raccontato da diversi organi di stampa e web-site.
Il primo è stato il blog “In Città c’è Movimento” su cui Gaetano Maresca si è domandato se quella in progetto è la Marina della Lobra o del Leone?.
Stamattina, invece, nelle edicole abbiamo trovato gli articoli di Orsola Miccio su “Metropolis” (Summit per salvare Marina della Lobra), di Antonino Siniscalchi su “Il Mattino” (Progetto porto, ambientalisti all’attacco: “Uno scempio”) e di Fabrizio Geremicca sul “Corriere del Mezzogiorno” (“Salviamo Marina della Lobra”, gif).

Tutti gli articoli sono riprodotti tra i commenti di questo post.

Grazie

Grazie a tutti gli intervenuti, ai relatori che hanno illustrato il progetto e il loro punto di vista sull’argomento, ma grazie soprattutto alla numerosa platea presente. E’ stato particolarmente emozionante e significativo vedere arrivare così tante persone per una serata dedicata ad un tema che molti pensavano non interessasse a nessuno. Stasera abbiamo imparato che non è vero che c’è indifferenza, passività o fatalismo. Da stasera sappiamo che c’è voglia di sapere e di conoscere a cosa si va incontro con progetti che nessuno aveva mai ritenuto di dover spiegare prima.

Una giustificazione la si trova sempre

La bellezza non basta, si sente dire in giro. Eppure una delle frasi più celebri della letteratura mondiale è “la bellezza salverà il mondo“. E’ quanto Dostoevskij fa pronunciare al principe Miškin, protagonista de L’Idiota.
Sembra una frase semplice, ma è invece un’intera filosofia di vita.
Nel brano tratto dal film I cento passi di Marco Tullio Giordana, Peppino Impastato (interpretato da Luigi Lo Cascio) guarda l’area dove sorgerà l’aeroporto di Palermo e dice: “In fondo tutte le cose, anche le peggiori, una volta fatte poi si trovano una logica, una giustificazione per il solo fatto di esistere. […] Non ci vuole niente a distruggere la bellezza. E allora, invece della lotta politica, la lotta di classe e tutte le manifestazioni e ‘ste fesserie, bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. E’ importante la bellezza, da quella scende giù tutto il resto“.

Ci vediamo stasera, martedì 28 giugno 2011, alle 20:30 presso il ristorante “da Michele”.

(Grazie a Save Sorrento View)

Riflessioni dall’altrove

Tra le varie mission del blog “in difesa della Marina Lobra” (mezzo di comunicazione, archivio, emeroteca, luogo d’incontro e di scambio d’idee, spazio di confronto, strumento di aggregazione…) c’è anche quella di essere uno spazio di riflessione su quanto accade intorno a noi. Naturalmente è possibile analizzare ogni questione ad almeno due livelli di scala: uno locale, in cui siamo più direttamente coinvolti, ed uno di contesto, che oggi spesso coincide con una dimensione globale.
A questo proposito, riteniamo interessante, utile e pertinente osservare ciò che avviene altrove.
Probabilmente potremmo evitare di andare molto lontano (vedi cosa sta accadendo in queste drammatiche ore in Val di Susa), ma mai come in questo periodo storico ciò che succede in Cina è ritenuto un’indicazione per tutto il pianeta. Le trasformazioni economiche e sociali di quell’immenso Paese si riflettono anche sul territorio, sulle città. E il cinema ne racconta molti aspetti. 

Nel 2006 “Still Life” di Jia Zhang-ke ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia con una storia ambientata nei luoghi destinati a scomparire per la costruzione della diga delle Tre Gole, che ha comportato l’evacuazione di un milione di abitanti (su YouTube in 15 filmati a partire da QUI).

Per la preparazione dei giochi olimpici del 2008, la capitale Pechino ha cambiato completamente il suo aspetto, senza farsi scrupolo di distruggere interi suoi quartieri storici e popolari. Lo racconta Ronjia Yu in un documentario di 28′ intitolato “Goodnight Bejing“, che è possibile vedere in streaming QUI.

Ogni scelta ha evidentemente delle conseguenze, ovvero un prezzo da pagare. Ma quanto bisogna pagare? Chi paga? Con che tipo di moneta? E con quali effetti sulla vita della gente?
La distanza culturale e le diverse finalità (e motivazioni) tra i casi cinesi citati e il progetto della Lobra non permettono comparazioni d’alcun tipo. Tuttavia c’è un aspetto delle trasformazioni urbane e territoriali cinesi che può insegnarci qualcosa: è il (mancato) rapporto con la popolazione e coi suoi diritti.
Ogni progetto che incida sulla vita dei cittadini dovrebbe prevedere obbligatoriamente l’ascolto dei residenti, la pianificazione partecipata e condivisa, una adeguata campagna di comunicazione che informi gli abitanti e i visitatori del territorio, l’indicazione dei tempi di cantiere e di messa a regime dell’opera che si intende realizzare, lo studio di possibili valide alternative e così via.

Domani sera abbiamo un’occasione per discutere insieme del progetto che riguarda la Lobra, presso il ristorante “da Michele” a partire dalle 20:30.
Esserci sarà un modo per chiedere, come cittadini ed elettori, di essere ascoltati.

La Lobra in uno sguardo

P1000528Marina della LobraMarina della LobraMassa Lubrense (NA), sui sentieri lubrensi: Marina della Lobra.massa lubrensemassa lubrense
...Harbour viewandando per mare...Marina della Lobra91Marina della Lobra
Marina della LobraMarina della Lobramaioliche pozzo marina della lobraMarina della LobraMassa Lubrense (NA), sui sentieri lubrensi: Chiostro del Convento della Lobra.Marina Lobra - Massa Lubrense (Napoli)

Raccontare la Marina della Lobra con gli occhi [una galleria su Flickr].

28 giugno 2011: incontriamoci!

Comunicato Stampa
Massa Lubrense, 20 giugno 2011
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Il Comitato Civico in difesa della Marina Lobra ha organizzato un incontro pubblico per martedì 28 giugno 2011 alle ore 20.30, presso il Ristorante da Michele in Massa Lubrense – Marina Lobra.
Obiettivo dell’incontro sarà la presentazione del “progetto di riqualificazione dell’area portuale di Marina Lobra e rimessaggio, con sistemazione per la balneazione del litorale Chiaia”, verso cui il Comitato si oppone fermamente.
All’incontro sono stati invitati esponenti della Regione Campania e della Provincia di Napoli. Già confermata la presenza dell’Assessore provinciale al Demanio Piergiorgio Sagristani e il Consigliere provinciale Raffaele Apreda.
Tra i relatori, oltre al presidente e al vice-presidente del Comitato, anche esponenti del gruppo consiliare di opposizione “Patto Con La Città” e i rappresentanti delle locali sezioni delle più importanti associazioni di difesa dell’ambiente.

Rassegna stampa #02

Gli organi di stampa continuano a parlare della Marina Lobra e del progetto di “riqualificazione” che la interessa. Ogni volta è citato il nostro Comitato e ci fa molto piacere: puntare i riflettori sulla Lobra e far parlare del rischio che corre era ed è uno dei nostri obiettivi.
In particolare, negli ultimi due giorni “Lo Strillo della Penisola” ha scritto ben quattro volte su questo tema e sabato scorso ne ha parlato anche “Agorà”; oggi invece il nostro Comitato è apparso su “PositanoNews“.
Ieri (20 giugno 2011) “Lo Strillo della Penisola” ha spiegato le tensioni all’interno dell’Amministrazione comunale per una serie di ostacoli che (fortunatamente) sta incontrando l’iter progettuale: “PUT, espropri e ambientalisti bloccano il mega progetto” (di Orsola Miccio).
Invece oggi (21 giugno 2011) prima ha dato notizia di un incontro pubblico che abbiamo organizzato per il prossimo martedì 28 giugno (per maggiori informazioni QUI), poi ha parlato proprio di noi: “Nasce il Comitato civico in difesa della Marina Lobra” e, ancora, ha pubblicato “Le note di WWF e Italia Nostra“.
Infine, sabato 18 giugno 2011 “Agorà” ha pubblicato l’articolo “Lavori al porto: tutto in alto mare” (qui riprodotto in jpg).

(Gli articoli dello Strillo sono riprodotti anche tra i commenti di questo post)

A cosa ci opponiamo e perché

In cosa consiste esattamente il progetto cui ci opponiamo? Qual è la sua entità? E quali le modalità previste per realizzarlo? Dove intendono intervenire? Perché non siamo d’accordo?
Abbiamo realizzato una schedatura che fa ordine tra i numerosi fascicoli del progetto, le sue migliaia di pagine e le centinaia di tabelle e simulazioni grafiche di cui è composto.
Un primo risultato è la visualizzazione ordinata (per quanto molto semplificata) di tutti gli interventi previsti:

Gli altri dettagli, invece, sono spiegati in un’apposita scheda: QUI (oppure in versione stampabile o, ancora, in versione da proiettare: 6MB).

Il progetto va arenandosi, scrive “Il Mattino”

Sul quotidiano napoletano “Il Mattino” ieri (14 giugno 2011) si è parlato della Marina Lobra e delle difficoltà che (fortunatamente) sta incontrando l’iter del progetto contro cui ci stiamo muovendo (ma ancora non c’è nulla da esultare).
Significativo (per noi direttamente coinvolti e più in generale per il crescente peso democratico della partecipazione “dal basso”) è un riferimento al nostro Comitato “costituito negli ultimi giorni proprio per la difesa del borgo marinaro e delle sue testimonianze archeologiche”.

Il link all’articolo (riprodotto su PositanoNews) è QUI.
Lo stesso è anche al primo commento di questo post.

(L’articolo è ripreso anche da TeleStreetArcobaleno e da PatrimonioSOS)